LA PLICOMETRIA

 

Si tratta di una valutazione computerizzata della composizione corporea. Il test effettuato tramite software chiamato FITNEXT ® prevede l’utilizzo di alcuni strumenti:

  • Bilancia a stadera;
  • Matita dermografica;
  • Metro flessibile;
  • Calibro osseo;
  • Rapporto cartaceo.

Dopo aver riportato sull’apposito modulo i dati anagrafici e relativi all’attività lavorativo/sportiva, si rilevano le seguenti misure:

  1. Pliche cutanee:
  • Bicipite;
  • Tricipite;
  • Sottoscapola;
  • Torace;
  • Sottoascellare;
  • Paraombelico;
  • Soprailio;
  • Coscia mediana;
  • Polpaccio.
  1. Circonferenze:
  • Avambraccio;
  • Braccio;
  • Vita;
  • Fianchi;
  • Coscia radice;
  • Coscia mediana
  • Polpaccio.
  1. Diametri ossei:
  • Polso;
  • Gomito;
  • Ginocchio
  • Caviglia.

 

 

Tutti questi dati verranno poi analizzati dal software che darà all’operatore i seguenti dati sul soggetto analizzato:

  • Valutazione della percentuale di grasso corporeo
  • Valutazione della localizzazione del grasso corporeo
  • Valutazione della massa e della struttura ossea
  • Valutazione della percentuale di massa magra
  • Valutazione della percentuale di muscolo scheletrico
  • Valutazione della distrettualità delle masse muscolari
  • Valutazione del grado di sovrappeso
  • Valutazione dell’andamento nel tempo dei parametri misurati

 

 

Effettua il calcolo di:

  • Body mass index
  • Metabolismo basale
  • Frequenze cardiache allenanti
  • Deviazione statistica della percentuale di grasso rispetto allo standard di riferimento della disciplina sportiva praticata

 

 

ERRORI

Si possono commettere in sede di rilevazione alcuni errori ed è  importante conoscerli  in modo da ridurli il più possibile. Di seguito sono riportate schematicamente tutte le possibili cause di errore.

 

1) Abilità operatore  

La localizzazione errata delle pliche causa errori nella misura:

a) Errore intra-osservatore: errore associato allo stesso rilevatore su misure ripetute sullo stesso soggetto. Varia con il sito ed è maggiore per addome(8,8%)e coscia (7,1%) perché in questi siti la quantità di tessuto adiposo sottocutaneo è maggiore. Esperienza. Quantità di grasso del soggetto: più un soggetto è grasso e più la rilevazione diventa difficile; infatti negli individui obesi e in quelli molto muscolosi il tessuto adiposo sottocutaneo non si separa facilmente dal muscolo sottostante. Inoltre negli obesi lo spessore delle pliche a volte eccede la massima apertura del calibro.

b) Errore inter-osservatore: errore associato a rilevatori diversi L’oggettività delle misure migliora quando i rilevatori seguono procedure standardizzate, si esercitano assieme e marcano i siti.  

2) Tipo di calibro

Controllare: Accuratezza Precisione Range di misura Pressione N:B:Usare lo stesso calibro per misure ripetute sullo stesso soggetto.  

3) Fattori legati al soggetto  

Spessore della cute (0.5-2 mm). Comprimibilità del tessuto adiposo. Livello di idratazione.   Non effettuare la misura dopo allenamento, sauna, bagno turco, nuoto o doccia poiché esercizio fisico, acqua calda e calore producono iperemia (aumento flusso ematico) nella pelle con conseguente aumento dello spessore cutaneo.  

 

IMPORTANZA

 

Il test plicometrico assume un’importanza rilevante in quanto si ha un approccio scientifico nei confronti del soggetto conoscendo la sua esatta composizione corporea, in termini di massa magra e massa grassa; inoltre è fondamentale  il confronto dei dati nella ripetizione del test a distanza di tempo per determinare in maniera altrettanto scientifica quali risultati sono stati realmente ottenuti con l’allenamento personalizzato.

 

 

Prof. Galli Adriano