❗ La distorsione della caviglia è il più frequente trauma muscolo-scheletrico dell’arto inferiore: circa 5000 traumi al giorno tra sport, attività ricreative e incidenti occasionali.
Gli sport dove questo trauma è più presente sono la pallavolo (56%), il basket (55%) e il calcio (51%)
Tale infortunio può essere
🔹 acuto, in seguito ad urti, contrasti, scontri o improvvisi cambi di direzione
🔹 o cronico, dopo carichi notevoli e prolungati.
Si parla di distorsione quando l’articolazione supera il limite fisiologico dei movimenti. Si verifica la perdita momentanea e reversibile della congruità articolare.
La distorsione può verificarsi:
🔹 in inversione, piede ruotato verso l’interno rispetto alla caviglia
🔹 e più frequentemente in eversione, piede ruotato verso l’esterno rispetto alla caviglia.
La classificazione della gravità avviene in base al danno che si viene a generare:
🔹 1° grado, stiramento dei legamenti senza lesioni e con poco segnale doloroso
🔹 2° grado, lesione parziale dei legamenti associata a gonfiore e dolore con impotenza funzionale parziale
🔹 3° grado, lesione completa di almeno un legamento con dolore molto intenso, gonfiore notevole e impotenza funzionale totale).
✅ Il trattamento di questi traumi dipende dalla gravità e consiste in riposo, ghiaccio e per i casi più gravi bendaggi compressivi, trattamenti con Laserterapia e Tecarterapia e recupero funzionale con riequilibrio propriocettivo.
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❗ Il conflitto subacromiale o impingement della spalla, non è una semplice infiammazione che provoca dolore alla spalla, ma è un’alterazione della biomeccanica che ripetuta nel tempo rischia di usurare e degenerare alcuni tendini, tessuti molli e parte della cartilagine causando forte dolore e limitazione funzionale.
I sintomi principali sono:
🔹 dolore molto intenso più evidente di notte;
🔹 riduzione della forza e del tono muscolare;
🔹 limitazione funzionale; dolore al collo da compenso.
La fisioterapia prevede la combinazione di
✅ terapie strumentali (Tecarterapia Laserterapia) per ridurre il dolore,
✅ trattamenti manuali per il mantenimento della mobilità articolare
✅ e di esercizi attivi per correggere il posizionamento della testa omerale (centratura) e rinforzare i muscoli stabilizzatori.
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Hai mai sentito parlare dei diversi tipi di corpo o somatotipo?
Conoscere il tipo di corpo è importante per scegliere anche l’allenamento adatto.
Molto dipende dalla nostra genetica e sarà difficile cambiarlo anche nonostante duri allenamenti ma si può ottenere il meglio della propria forma fisica. I somatotipi sono 3:
ectomorfo: è magro, con fianchi e spalle molto stretti, poco grasso corporeo, braccia e gambe molto fini; pur mangiando molto non ingrassa. Per lui è indicato un lavoro muscolare ad alta intensità, con sovraccarichi per aumentare la forza, mentre è da ridurre al minimo qualsiasi attività aerobica.
Il mesomorfo ha le gambe forti, le spalle larghe, il girovita sottile e generalmente ha poco grasso corporeo; può tranquillamente alternare attività aerobica e di muscolazione. Generalmente il mesomorfo aumenta con facilità il volume muscolare ed è quindi indicato un lavoro muscolare con i pesi, ma si può intervallare con attività cardio ad alta intensità.
L’endomorfo è la tipica forma tonda e a pera; l’accumulo di grassi avviene in tutto il corpo e per questa tipologia è più semplice mettere su peso che muscoli. Per queste persone è indicato un lavoro con carichi ridotti, ma con serie lunghe, otre che un’attività aerobica prolungata e ripetuta durante la settimana.
Con queste indicazioni sarà molto più facile trovare l’allenamento adatto al proprio corpo. Per alcune tipologie ci vorrà più tempo che per altre, ma i risultati si vedranno. Vi aspettiamo al Centro Max
L’epicondilite è l’infiammazione dell’epicondilo, una piccola parte dell’articolazione del gomito, dovuta a microtraumi ripetuti ed è nota come “gomito del tennista” o “gomito del golfista”.
Questa patologia colpisce gli sportivi e chi per lavoro compie con il braccio e la mano gesti ripetitivi e meccanici.
Il primo sintomo è il dolore che si intensifica quando si distende il braccio o si ruota il polso, perdita di forza nella presa, braccio debole.
Si può optare per una terapia conservativa di tipo farmacologico fans o infiltrazioni di cortisone direttamente nella zona infiammata (prescritte dal medico).
Molto utili come trattamenti di primo e secondo intervento:
cicli di tecarterapia
laserterapia
ultrasuoni
onde d’urto
Vi aspettiamo al Centro Max
Direttore Sanitario Dott. Bonaga Stefano, Ortopedico Fisiatra
Oggi parliamo di SPALLA CONGELATA o CAPSULITE ADESIVA! Rigidità articolare, dolore e limitazione nei movimenti….
Questa patologia di SPALLA colpisce la capsula che circonda l’articolazione ispessendo e cicatrizzando i tessuti che la compongono. La conseguenza? Riduzione di movimenti sia attivi che passivi, in particolare in extrarotazione!
Fattori di rischio di questa patologia sono:
Età compresa tra 40 e 60 anni
Sesso femminile
Diabete e Disfunzioni tiroidee
Traumi o lesioni pregresse
La diagnosi viene fatta con esame clinico fisiatrico ed indagini strumentali quali ragiografia e risonanza magnetica.
Terapie fisiche, farmaci, integratori, chinesiterapia, idrochinesiterapia, infiltrazioni articolari e riposo funzionale tra i metodi di trattamento più efficaci! In seconda battura l’artroscopia chirurgica!
E’ un Laser di ultima generazione, che grazie ad un’alta potenza di uscita ed alla brevità degli impulsi, permette di raggiungere gli strati più profondi del tessuto corporeo.
Mantenendo una elevata potenza, in totale sicurezza per pazienti ed operatori, Laserix fornisce uno stimolo alla naturale rigenerazione delle cellule. L’applicazione di Laserix produce un effetto:
ANTIEDEMIGENO, azione sul circolo veno-linfatico
ANTALGICO, innalzamento della soglia del dolore
ANTIFLOGISTICO, blocco dei processi lesivi biochimici e cellulari
BIOSTIMOLANTE, attivazione dei sistemi biochimici compromessi dal danno cellulare
Laserix permette di ridurre i tempi di guarigione ed è efficace nel trattamento di:
INFIAMMAZIONI ACUTE, tendiniti acute e tendinopatie croniche riacutizzate, capsuliti e lesioni legamentose sia traumatiche che degenerative
CONTRATTURE MUSCOLARI
INFIAMMAZIONI CRONICHE E DEGENERATIVE, lesioni di legamenti e tendini, distorsioni, lesioni muscolari non recenti, artrosi, dolori della colonna vertebrale, delle articolazioni
TERAPIA DEL DOLORE, sia di origine radicolare che post traumatico e degenerativo, nelle fibromialgie, nelle neuriti
Hai un dolore acuto e/o cronico? Laserix ® lo trovi al Centro MAX!